Rotonda affermazione per la nostra squadra di Terza Categoria capace di imporsi 4-1 a San Bernardino contro i padroni di casa dell’Ulisse e Penelope che tanto ci fecero soffrire anno scorso. Primo tempo grigio come le nuvole che stazionano minacciose sopra il perfetto rettangolo di gioco. Niente di particolare da segnalare nella prima mezz’ora fatti salvi i numerosi tiri dalla bandierina dei nostri giocatori che però non sortivano effetto. Al 35′ Sartoni impegnava severamente l’estremo difensore avversario dopo una bella sgroppata sulla fascia costringendolo alla deviazione volante in angolo. I padroni di casa si rendevano a loro volta pericolosi ma l’uscita di Pabi prima e la difesa della porta operata da Pieri evitavano la capitolazione mentre intanto perdevamo per un infortunio muscolare il rientrante E. Cappelli. La ripresa sarà assai più spumeggiante: ad aprire le danze ci pensa il neo-entrato Gamberi che sfrutta una punizione deviata di A. Matulli per insaccare il gol del vantaggio mentre anche S. Matulli (subentrato ad E. Cappelli) deve lasciare il campo per infortunio. I nostri non si abbattono e trovano la via del raddoppio: al 69′ una punizione calciata da A. Matulli non viene controllata dal portiere di casa che finisce per marcare uno sfortunatissimo autogol. Passano tre minuti e l’azione più bella della partita, frutto di una stupenda triangolazione Ricci Lucchi – Matulli – Tagliaferri, porta quest’ultimo a trafiggere il portiere per la terza volta. A questo punto l’Ulisse e Penelope sembra sbandare paurosamente ma una perentoria zuccata sugli sviluppi di un corner rianima le i ravennati (75′). I nostri riescono comunque a gestire gli assalti orgogliosi degli avversari e, anzi, al 94′ c’è tempo per vedere segnare anche l’esordiente G. Mercatali che finalizza una bella ripartenza con i nostri avversari decisamente sbilanciati e con il triplice fischio dell’arbitro che sancisce il definitivo 4-1. La squadra allenata da mister Maurizi balza, così, in testa alla classifica a punteggio pieno insieme al Prada, andato ad imporsi sul Low Ponte con un pirotecnico 3-4. A proposito di fuochi d’artificio, domenica prossima alle 15.30 riceviamo la visita del Biancanigo che in questa giornata ha battuto nettamente il Brisighella Val Lamone (3-0) e che, nella precedente, è stato protagonista di un clamoroso 5-5 in quel di Palazzuolo. In tanti saranno impegnati con la Sagra ma, viste le premesse, lo spettacolo domenica sembrerebbe assicurato.
Buona la prima per la squadra dell’esordiente mister Alessandro Maurizi. La giornata è iniziata alle 11 con la presentazione del nuovo organico presso la sala del consiglio comunale alla presenza del sindaco Triberti e del delegato allo sport Pieri. Dopo un pranzo beneaugurale – servito anche a festeggiare il compleanno del nostro presidente Sartoni – è arrivato il momento di scendere in campo. L’esordio dei nostri è stato ritardato di 40 minuti non per il temporale, bensì per un contrattempo occorso al direttore di gara. Il mister decide di scendere in campo contro i ravennati del Low Ponte (un passato anche in Promozione) con una formazione decisamente giovane e frutto di un’amalgama tra ragazzi di esperienza e nuove reclute tornate a casa dopo aver fatto varie esperienze altrove. È proprio uno di questi, Casalone, a portare avanti i suoi al 9′ con una botta dai venticinque metri che lascia senza scampo l’estremo difensore ospite. Il Low Ponte è una squadra ben organizzata e lo si vede bene nella splendida manovra che porta alla conclusione che regala il pareggio al 17′. La nostra squadra reagisce subito ma Ricci Lucchi non riesce a beffare il portiere in uscita con un pallonetto che finisce di poco alto. Lo stesso poco dopo la mezz’ora avrebbe un’altra ghiotta occasione su un disimpegno errato del portiere ma la conclusione finisce sul fondo. Al 44′ l’episodio che decide il match perché un rigore procurato e guadagnato da Ricci Lucchi viene trasformato con freddezza da Casalone che spiazza il portiere. La ripresa è avara di emozioni fino al 67′ quando Ceroni atterra un giocatore avversario in piena area di rigore. L’arbitro concede la massima punizione ma Pabi ipnotizza l’attaccante avversario e si tuffa alla sua destra deviando la conclusione in corner tra le urla dei compagni e del folto pubblico. La partita prosegue senza troppi scossoni e così esordiamo con tre punti d’oro. Prossimo impegno domenica a San Bernardino contro quell’Ulisse e Penelope che anno scorso all’andata ci rimontò due gol.
La delegazione FIGC di Ravenna ha pubblicato il calendario del campionato di Terza Categoria: come già anticipato, si parte domenica 24 settembre e i nostri ospiteranno al “Nannini” i ravennati del Low Ponte. da segnalare che la nostra squadra osserverà un turno di riposo all’ultima giornata. Cliccate sul link seguente per visualizzare il calendario completo.
Mentre i nostri ragazzi hanno iniziato la preparazione in vista della nuova stagione, la delegazione FIGC di Ravenna ha pubblicato la composizione dei gironi del campionato di Terza Categoria 2017/18. La nostra squadra è stata inserita nel girone B insieme a Low Ponte, Porto Corsini, Ulisse e Penelope, Quartiere Stuoie Lugo, Prada, Biancanigo, Real Faenza, S. Agata Sport, Brisighella Val Lamone e Palazzuolo. Il calendario non è stato ancora diramato ma il campionato avrà inizio domenica 24 settembre 2017.
C’era aria di ultimo giorno di scuola, ieri sera al campo sportivo, ed era abbastanza normale, visto che l’ultimo impegno stagionale della squadra di Terza Categoria era solo una formalità poiché sia noi che i nostri avversari (il Fossolo di mister Luca Babini) eravamo già fuori dai giochi nel memorial “Vitali”. Alla fine, i romagnoli (primi classificati nel loro girone di campionato) hanno vinto 2-0 ma la partita è diventata un’ottima occasione per il commiato di due capitani coraggiosi, per cui ci sembra giusto trascurare la partita e…
Era la primavera del 1990 quando montai all’ultimo momento su un pullman che portava una squadra del C.S.C. Marradese ad Avez, amena località nel sud della Francia, per partecipare ad un torneo giovanile. In realtà salii su quel pullman principalmente perché alla trasferta partecipava una ragazza che mi interessava, ma in qualche modo posso considerare quell’avventura come la mia prima esperienza da “dirigente”. Tra i dodicenni partecipanti a quel viaggio c’erano anche Caccia e Cipo: questo ricordo è riaffiorato ieri sera, quando i due mi hanno invitato a partecipare a un piccolo brindisi per il loro saluto al calcio giocato. Da quella primavera sono passati ventisette anni (praticamente una vita), in gran parte trascorsi a calpestare l’erba del nostro “Nannini”. Ventisette anni in cui i due hanno vissuto un po’ di tutto: l’allegria del settore giovanile, le prime partite tra i grandi, campionati anonimi e retrocessioni ma anche momenti esaltanti e scolpiti nella piccola storia del calcio marradese come la vittoria del campionato di Seconda Categoria e la conseguente avventura in Prima. Per un vecchio sentimentale come me, però, è stato bellissimo ritrovarli ancora in campo alla soglia degli “anta” a fare da chioccia e traino per i più giovani, portando pure un grosso contributo in campo (la partita di Caccia nel fango contro il Borgo Tuliero, per esempio, è stata commovente).
Va beh, c’è poco da dire: crescono gli anni, crescono gli impegni, crescono le famiglie ed è naturale che arrivi il momento di appendere le scarpe al fatidico chiodo. Mettiamola così: perderemo anticipi sontuosi e uscite dalla difesa a testa alta, colpi di testa rasoterra e corse sfrenate a recuperare palloni vaganti, ma acquisteremo due grandi rinforzi fuori dal campo per mantenere vive le nostre attività: lo spero e – conoscendo il loro spessore e la loro passione – ne sono certo. Anche perché ci sono dei piccoli Visani e Catani da mettere in campo e così proseguire la storia…
P.S. Siete curiosi di sapere com’è poi andata a finire con la ragazza del pullman, vero? Alla fine ha dovuto occuparsi anche lei – in qualche modo – di sport in questi ventisette anni (in particolare negli ultimi sette) ma questa è tutta un’altra storia perché oggi si parlava di Caccia, di Cipo e di quella passionaccia chiamata calcio.
(Andrea Badiali)
Quella di ieri è stata una serata di verdetti che hanno riguardato indirettamente e direttamente le nostre squadre principali di calcio e pallavolo. Partiamo dalla prima squadra calcistica, impegnata nella penultima sfida del Memorial “Vitali” in quel di Prada da dove siamo usciti sconfitti per 3-2. Il match metteva di fronte due squadre già eliminate e questo si rifletteva in un primo tempo avaro di emozioni. Succede tutto nei venti minuti a cavallo tra 52′ e 73′: i padroni di casa passano in vantaggio su un nostro mancato disimpegno difensivo, ma dopo cinque minuti arriva il pareggio targato A. Matulli che insacca di testa un ottimo calcio d’angolo battuto da N. Naldi. Tra 62′ e 66′ subiamo due marcature del Prada che sfrutta ancora un paio di nostre disattenzioni ma siamo bravi a reagire con la rete di N. Naldi. A questo punto la partita sale anche un po’ di tono agonistico ma il risultato non cambia. Martedì sera alle ore 21 al “Nannini” ultimo impegno stagionale dei nostri giocatori contro il Fossolo e poi si penserà alla prossima stagione. Per la cronaca, in contemporanea a Fosso Ghiaia andava in scena lo spareggio per la griglia dei ripescaggi tra Lido Adriano e Vita 1907 che ha visto imporsi i ravennati per 5-4 dopo i calci di rigore (al 90′ si era sul punteggio di 1-1). Passando alla pallavolo, ieri sera è andata in scena la sfida decisiva tra S. Marco e CUB Ravenna e, purtroppo per noi, il miracolo non c’è stato: le cesenati, infatti, vincendo 3-0 si sono guadagnate il salto di categoria grazie a un piccolo ma preziosissimo punticino di vantaggio sulle nostre atlete. A questo punto noi diciamo brave e ci congratuliamo con loro e diciamo bravissime alle nostre che fino all’ultimo ci hanno creduto e sperato.
Arriva la quarta vittoria per le nostre squadre in quattro giorni: dopo Primi Calci, Esordienti e Open, oggi sono stati i ragazzi della squadra di Terza Categoria a portare a casa il risultato pieno. Nonostante la stagione sia agli sgoccioli e i giochi siano già definiti, i nostri hanno giocato una partita orgogliosa ed hanno battuto nettamente il Brisighella Val Lamone con il punteggio di 4-1 grazie alle marcature di M. Naldi, Ricci Lucchi (doppietta) e Gamberi. Nel frattempo, i Primi Calci andavano a raccogliere un ottimo terzo posto al torneo organizzato dal Casola Valsenio. Bravi tutti, grandi e piccoli. E, dai, avanti così.
Quello appena trascorso è stato un week-end abbastanza tranquillo. Sabato, infatti, sono tornati in campo i ragazzi della prima squadra, impegnati in una partita valevole per il memorial “Vitali”: ormai si gioca per pura passione, visto che il primo posto del girone è di fatto assegnato, ma la nostra squadra ha sfoderato una buona prestazione contro il Lido Adriano. L’avvio di partita è di marca marradese e i nostri creano diverse palle gol, colpendo pure una traversa con N. Naldi, poi il match si fa equilibrato con occasioni per entrambe le squadre, ma i due portieri si fanno onore e il primo tempo si chiude sullo 0-0. La ripresa si apre, invece, con il forcing dei ravennati che al 5′ passano in vantaggio con un calcio di punizione dal limite. La reazione dei nostri è immediata e il pareggio arriva dopo soli 3′ con N. Naldi che sfrutta un perfetto assist di Roselli. A metà ripresa, però, arriva il gol del definitivo 2-1 per il Lido Adriano che segna grazie ad un’azione personale di un attaccante che salta un avversario e supera Pabi con un preciso pallonetto. Nel frattempo, scendevano in campo anche i Piccoli Amici 2010, impegnati in un torneo organizzato dal Real Faenza: grande divertimento e grande grinta dei mini-calciatori che non hanno affatto sfigurato contro bambini più “vecchi” di loro. Infine, a tenere alti i nostri colori nella domenica sono stati i ragazzi del Softair che si sono spinti fino a Gualdo Tadino per disputare la tradizionale “Gola del Diavolo”, classificandosi all’ottavo posto. Week-end tranquillo, insomma, non significa che sia stato vuoto…
Dall’uovo di Pasqua salta fuori la sorpresa delle pagelle-considerazioni che ci invia il buon Filippo Catani…
La stagione è praticamente finita anche se manca ancora l’appendice di coppa. Io però ho già deciso di stilare le mie personali pagelle e valutazioni che voglio condividere con voi.
Squadra: voto 7. La valutazione è, fatalmente, frutto di una media tra lo splendido girone d’andata e lo zoppicante ritorno, falcidiato da infortuni, cartellini e qualche rimpianto. Resta il fatto che il gruppo è sempre stato unito e a disposizione del mister e ha onorato in campo e fuori i colori del nostro club e questo non è poco.
Mix giovani-veterani: voto 8. Insieme al comportamento fuori e dentro al campo, la buona riuscita di questa amalgama è sicuramente la notizia migliore della stagione. Diversi giovani marradesi si sono affacciati al palcoscenico della prima squadra facendo vedere di poterci stare e di poter ancora migliorarsi. Merito, certo, anche dei nostri veterani che gli sono stati da guida.
Mister: voto 8. Al suo esordio in panchina perdiamo una partita con un mezzo furto a Lido Adriano in coppa. Lui non si scompone e infiocchetta un girone d’andata che, senza gli sciagurati tre minuti di Brisighella, sarebbe da antologia. Il girone di ritorno è più faticoso per vari motivi ma lui c’è e si dimostra sempre fedele alla linea. L’eccessiva squalifica ricevuta a fine campionato non inficia la mia valutazione.
Le punizioni di Matu: voto 9. La domenica dopo la partita con il Brisighella Marchino nel bar mi fa vedere il video realizzato da Claudino sulla punizione all’incrocio con il Brisighella. Basterebbe quella per illuminare la stagione ma ce ne sono state pure altre. Che bello e che invidia!
I viaggi in macchina con Giorgio: voto 10. Andare in trasferta con Giorgio è un’avventura da consigliare a tutti tra battute, consigli sui ristoranti, discussioni più o meno serie e – a volte – battute da osteria. Bellissimo quando Giorgio ti racconta del calcio del passato e dei suoi protagonisti marradesi e non. Non do un voto a Giorgio in sé perché sarebbe superfluo.
L’eleganza di Ciottoli: voto 9. Difficile trovare un collaboratore in giacca e cravatta nei campi delle nostre categorie. Ci ha dato una mano tutto l’anno e ha seguito con passione la squadra e abbiamo pure condiviso i dolori milanisti.
Il guardalinee: voto 7,5. Nonostante il legittimo scetticismo che mi porto dietro da anni dal momento che la vista non è esattamente il piatto migliore della casa, riesco a scontentare un po’ tutti e quindi forse non ho fatto così male. Poteva essere un voto più alto se a Lido Adriano avessi svolto il mio compito a petto nudo, regalando così una gioia ai divertiti Casto e Thomas in tribuna. Una casacca arancione offertami da Matu ha privato il mondo di questa scena epica.
Tifosi maleducati: voto 2 e 3. Durante una partita a Faenza vengo coperto di insulti per tutta la partita da un simpatico babbo con figlio al seguito per una rimessa laterale contestata. La mia pazienza è da 9 e lui sarebbe da 3 che scende, però, a 2 quando invita il figlio a chiedermi se mia mamma lavori sulla via Emilia. In un’altra occasione alcuni tifosi invitano i loro giocatori a rompere le gambe ai nostri: 3, senza ulteriori commenti.
Arbitri: voto “si può fare meglio”. Ovviamente in terza categoria nessuno chiede che ad arbitrarci venga Rizzoli. Si chiede solo più buon senso e un po’ meno protagonismo. Perché far ammattire un magazziniere e fare cambiare tutte le maglie di una squadra perché il colore della maglia poteva confondersi leggermente con quella di Pabi? Perché giocare partite in campi allagati mettendo a rischio la salute di tutti e lo spettacolo? Perché partite tranquille con tre falli in croce devono essere farcite da cartellini gialli e rossi sventolati senza logica?
Federazione: voto “forse”. Forse si poteva ridisegnare il calendario per evitare i due riposi dopo il ritiro del Gioia F.C. e forse si poteva studiare un format diverso per la coppa. Siccome non voglio essere distruttivo come Trump (s.v. perché non voglio ritrovarmi sotto una pioggia di missili) diamo qualche suggerimento: niente coppa; un bel campionato di 12-14 giornate spalmato tra settembre e novembre e marzo e maggio con magari un paio di turni infrasettimanali; la prima va su direttamente poi playoff dalla seconda alla quinta.
La serata a casa di Naldi: voto 7,5. Bella serata, ottima pizza (voto 8) e – soprattutto – un Momo sugli scudi (voto 9) e sappiamo il motivo.
Sfortuna: voto 10. Purtroppo ci vede benissimo e ci flagella con gli infortuni nel girone di ritorno.
Tifosi: voto 8. Il solo fatto di avere resistito in tribuna nelle partite con Prada e Borgo Tuliero sotto autentici nubifragi non è da poco. Non ci fanno mai mancare il loro sostegno anche in trasferta, tanto che i due gol a Brisighella li vedono solo i marradesi visto che i tifosi locali erano quasi tutti usciti. Finalmente mi ero deciso a comprarmi una giacca anti pioggia e da quando l’ho fatto non ha più fatto una goccia di pioggia: voto 3 al mio tempismo.
La squadra di Terza Categoria chiude il suo campionato con una vittoria casalinga contro Ulisse e Penelope. I nostri vanno in vantaggio al 19′ con un colpo di testa di M. Naldi su calcio d’angolo e poi sfiorano il raddoppio ma al 30′ arriva il pareggio della squadra ospite con un tiro dal limite dell’area dopo una mischia. A pochi minuti dall’intervallo arriva, però, il vantaggio dei nostri con una bellissima azione avviata da Pieri sulla destra e finalizzata da Tagliaferri dalla parte opposta. Anche il secondo tempo inizia bene, con il gol di N. Naldi al 4′, ma i nostri avversari accorciano immediatamente: punizione dal limite, Pabi respinge e sulla palla si avventano in due ed è probabilmente il nostro difensore a toccarla in rete. Arrivano, poi, l’espulsione di Nati ed anche quella di N. Naldi che viene cacciato subito dopo avere segnato in contropiede il gol del 4-2. Nonostante la doppia inferiorità numerica, i nostri continuano a tenere in mano il pallino del gioco e riescono a condurre in porto la vittoria. Se al “Nannini” succedeva un po’ di tutto, per le vie del paese si svolgeva, invece, una colorata e divertente Rainbow Run, una passeggiata inserita nel programma della “Settimana dell’Educazione” promossa da Co.M.E.S.: tanti i partecipanti di ogni età che hanno approfittato della giornata di sole per trascorrere insieme un paio di ore in serenità. È stata una splendida giornata, grazie a tutti.