Una giornata intensa (e sfortunata)
Giornata intensa per la squadra di Seconda Categoria. In mattinata i ragazzi e lo staff dirigenziale sono stati ospiti prima allo stabilimento del Dott. Giorgini e quindi hanno ricevuto gli auguri del Sindaco Triberti e dell’assessore allo sport Pieri nella sala del consiglio comunale. Nel pomeriggio sono arrivati i nostri avversari dell’Atletico Mazzini di Bologna che hanno trovato un campo in perfette condizioni ad attenderli. Ci vuole circa un quarto d’ora per vedere una conclusione di rilievo ma per il resto il gioco scivola via senza particolari scossoni. Alla mezz’ora l’evento decisivo: ancora una volta la nostra compagine si fa trovare impreparata su un calcio d’angolo e un nostro avversario è lesto con un poderoso stacco di testa a mettere la palla in fondo al sacco. I nostri non si perdono d’animo e, anzi, sfiorano il gol al 45′ con una bella azione a firma di Roselli che lascia presagire una ripresa arrembante. Il C.S.C.M. ci mette tanto cuore e sfiora il gol in un paio di occasioni. Al 60′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo non si riesce a trovare il punto del pareggio così come pochi minuti dopo, sugli sviluppi di una punizione, una serie di rimpalli non porta al risultato sperato. I nostri avversari, in difficoltà (non tireranno in porta per tutta la ripresa), decidono di perdere un po’ di tempo e buttarla un sull’agonismo. I nostri si innervosiscono per l’atteggiamento degli avversari e per le difficoltà incontrate nel costruire concrete azioni pericolose. L’Atletico Mazzini riesce così a portare a casa la vittoria, mentre per i nostri arriva anche la beffa dell’espulsione di Roselli che a fine partita discute troppo animatamente con il direttore di gara. Ai punti avrebbe meritato il C.S.C.M. ma questa – ahimé – non è la boxe. Domenica, al “Nannini” un impegno tosto per i nostri ragazzi che riceveranno il Ponticelli che ci ha eliminato dalla coppa e che veleggia a punteggio pieno. Speriamo che dalla prossima partita possa arrivare la scossa che serve ai ragazzi di mister Marchi.